Oscar low profile per quel che riguarda il make-up. Non si riscontra nessun particolare colpo di testa da parte delle celebrity che ieri sera hanno falcato il red carpet, anzi.
Look molto simili sia per tonalità che per tecnica, come ad esempio quello di Angelina Jolie e di Penelope Cruz, che scelgono sempre di puntare su smokey dai toni del bronzo e del marrone, preferendo gloss nude piuttosto che colori più accesi. Banali.
Stupisce, paradossalmente, il look di Sandra Bullock, la quale sceglie un make-up blu metallizzato contornato da una matita azzurro ghiaccio. Bella la combinazione di colori ma la nostra Sandra dimostra più anni di quelli che ha. Azzardato.
In quanto a semplicità premiamo il non-look di Lupita Nyong’o , un accenno di eyeliner, gloss sulle labbra e pelle scintillante grazie al sapiente uso di lighters che non vanno a contrastare con la sua scurissima carnagione ma, anzi, la esaltano. Glamour.
Uniche note di merito per make-up pensati e studiati a tavolino vanno a Emma Watson e Olivia Wilde: la prima sceglie uno smokey ruggine e un bordeaux-magenta per le labbra, mentre la seconda combina un mega eyeliner con un rossetto matt pescato. Vintage.
Parliamo ora dei look da bocciare:
In assoluto quello di Julia Roberts: capelli biondi troppo finti e matita per labbra evidente e mal sfumata. Truccarsi al buio.
Anche Maryl Streep scivola in fatto di look: i capelli radi avrebbero dovuto essere compensati da un bel trucco degli occhi, o, in alternativa, da un rossetto accesso. L’età, in questo caso, non giustifica la sciattezza. Badante.
Ultima, ma non per questo meno rilevante in fatto di flop, Kelly Osbourne.
Ok i capelli viola, ok questa allure da diva anticonformista, ma l’ombretto bianco shimmer e il pesante eyeliner nero rendono lo sguardo pesante e sofferto. Back to ’80s.