Una finestra sul “mondo fluttuante” dell’arte orientale dell’800 si apre al Museo Civico Archeologico di Bologna con la straordinaria mostra “Hokusai Hiroshige. Oltre l’onda”.
Visitabile fino al 3 marzo, l’esposizione prodotta da MondoMostreSkira con Ales S.p.A Arte Lavoro e Serviz porta per la prima volta in Italia 270 opere provenienti dal Museum of Fine Arts di Boston.
È grazie ad un’eccellente preparazione, frutto di una fitta collaborazione internazionale, che il capoluogo emiliano-romagnolo riesce ad offrire al suo pubblico una mostra di altissimo profilo.
L’Ukyoe, “mondo fluttuante”, è senza dubbio uno degli stili più amati, conosciuti e diffusi della produzione artistica giapponese: nato già nel XVII resta in auge fino a circa la metà del XIX diventando uno dei linguaggi artistici più longevi. Seguendo una filosofia antitetica rispetto a quella buddhista dominante, gli artisti che ne furono esponenti scelsero di rappresentare nelle loro opere, – quadri, rotoli o serigrafie che fossero – le bellezze della vita, tutto ciò che per propria natura consentisse di liberarsi dal “peso della saggezza” per librarsi nel favoloso mondo del piacere: il rapporto con la natura, il paesaggio, la bellezza femminile, il teatro e molto altro ancora. Nel corso dei secoli questi temi si mantengono pressoché invariati, declinati dalla creatività di numerosi artisti.
Due tra i più straordinari sono proprio Hokusai e Hiroshige. Vissuti a distanza di una ventina d’anni l’uno dall’altro, hanno saputo entrambi raccontare il loro Giappone con grande originalità.
Hokusai, uomo eccentrico e molto minuzioso, passerà alla storia come uno dei più memorabili cantastorie della tradizione nipponica, autore di immagini diventate indelebili sulle pagine della storia dell’arte; affascinante nelle sue opere è il modo in cui, pur cambiando soggetti, rimanga protagonista indiscusso il carattere del suo popolo.
Hiroshige, più giovane ma altrettanto instancabilmente dedito al suo lavoro, riprende dal grande maestro i più iconici soggetti dando loro maggior vividezza, arricchendoli di atmosfere, piogge, nebbie e chiarori di luna, tanto da guadagnare il titolo di “maestro della pioggia e della neve”.
Due nomi davvero straordinari, ambasciatori della cultura di un popolo tanto geograficamente distante, quanto umanamente in dialogo con noi.
Hokusai Hiroshige. Oltre l’onda
12 ottobre 2018 – 3 marzo 2019
Museo Archeologico di Bologna, Via dell’Archiginnasio 2 – Bologna
Orari: lunedì / mercoledì / giovedì / venerdì 9-19.30; sabato 10-22; domenica 10-19.30