Forse, il nome di Isabella Blow può suonare sconosciuto alle orecchie di qualcuno di voi, ma l’influenza di questa vera e propria icona è ovunque all’interno della moda british: una personalità eccezionale ed istrionica, un mito destinato a scomparire prematuramente il 7 maggio 2007.
Isabella Blow, per anni Fashion Editor del Sunday Times, nasce in una famiglia agiata a Marylebone, madre avvocato e padre militare. Viene in seguito diseredata e si sforza per mantenersi da sola, accentando lavori di qualsiasi tipo per continuare gli studi. Per un breve periodo diviene assiste Anna Wintour a Vogue USA, per poi passare a Tatler e, infine, al Sunday Times. Le sue strette collaborazione e famose amicizie con numerosi designers e personaggi del settore hanno reso il guardaroba di Isabella uno dei più famosi al mondo, tanto da andare all’asta e essere comprato dall’amica ereditiera Daphne Guiness dopo la sua scomparsa.
Oggi la Somerset House ripercorre con una mostra personale i passi di questa musa e mentore. Un occhio di riguardo, ovviamente, va alle sue collaborazioni più importanti, che hanno contribuito al successo di alcuni dei più noti designers d’oltre manica: tanto per citarne alcuni, Alexander McQueen e l’irlandese Philip Treacy, forse uno dei più noti “stilisti di cappelli” al mondo.
Personalmente ho trovato molto interessante il fatto che la mostra non si concentri unicamente sull’eccentricità per cui Isabella Blow era conosciuta, ma piuttosto sui suoi attuali riconoscimenti, il suo grande talento ed il forte intuito nella scoperta di nuove promesse della Moda.
Da non perdere!
Ludovica Ferrari
Isabella Blow: Fashion Galore!
Fino a Marzo 2014 alla Somerset House
www.somersethouse.org